Nemici

Il progetto è stato realizzato dall’Associazione “TAM TAM Communications” e sostenuto dalla Fondazione Pescarabruzzo. Il lungometraggio, ambientato in Abruzzo per la regia di Milo Vallone, è una commedia incentrata sul mondo della televisione italiana e, nella fattispecie, sulla mentalità diffusa da generi popolari quali i talent e i reality show. La pellicola vede la partecipazione di artisti, operatori, maestranze, sponsor, enti e coproduttori abruzzesi. “Nemici” è quindi il primo caso di produzione cinematografica, di interesse nazionale, totalmente realizzato in Abruzzo. Nel cast figurano anche personaggi noti dello star system quali Sandra Milo, Andrea Roncato, Pippo Franco, Dado, Martufello, Antonio Razzi e Federica Cacciola. Il film è stato presentato in anteprima nazionale il 27 febbraio 2020 presso il Cineteatro Massimo, di proprietà della Fondazione.

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La ragazza del bosco

Il film diretto dal regista pescarese Andrea Malandra è ispirato ad una storia di cronaca realmente accaduta. La Fondazione Pescarabruzzo ha deciso di sostenere l’iniziativa anche al fine di valorizzare il patrimonio ambientale e culturale abruzzese. Il progetto, infatti, vuole rinsaldare il legame tra l’arte cinematografica e il territorio abruzzese attraverso il racconto di vita della protagonista, che sceglie come meta turistica la regione Abruzzo.

Il mediometraggio è stato realizzato grazie ad un cast artistico e tecnico locale altamente specializzato.

 

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La palestra

L'esigenza di indagare sulle periferie e sulla diversità che causa in molte di esse la separazione invalicabile tra le comunità dei Rom e quella dei non Rom (i cosìdetti Gagè), ha portato il regista Francesco Calandra a condurre un laboratorio cinematografico in uno dei quartieri più discussi di Pescara, dove le due comunità vivono insieme da sempre, attente però ad evitare qualsiasi rapporto.

La Palestra è un film che nasce dal lavoro che il regista porta avanti da anni sul suo quartiere di periferia: San Donato, a Pescara. L'esigenza dell'indagine sulle periferie è scaturita dalla volontà di opporsi a una "letteratura" che mostra questi quartieri soltanto quali vivai di violenza e illegalità, per mettere in risalto quanta Bellezza si possa ancora trovare nell'autenticità e genuinità della maggior parte dei cittadini che li abitano.

Non senza resistenze e ingenutà, Francesco Calandra si lascia traportare in quel mondo e si ritrova nella palestradi pugilato del quartieri, gestita proprio dai rom. Nella cornice di una docu-fiction a tratti comica, sul ring de "La Palestra" avviene l'incontro tra due culture.

(foto di Laura Angeloni)

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I Guerrieri del Regno di OEP

Giovedì 28 novembre 2019, alle ore 21,00 presso il Cineteatro Massimo di Pescara è stato presentato il documentario I guerrieri del Regno di OEP è un documentario dedicato all’esperienza vissuta dai giovani degenti del reparto di Onco-Ematologia Pediatrica di Pescara e dai loro familiari. Il documentario, della durata di 60 minuti, è stato scritto da Maria Grazia Liguori per la regia di Francesco Calandra. Realizzato con il contribuito della Fondazione Pescarabruzzo, si è classificato tra gli otto vincitori del bando indetto dalla Regione Abruzzo per la realizzazione di film o audiovisivi aventi un legame storico e artistico o culturale con l'Abruzzo (Contributo L.R. 98/99 e ss.mm.ii.), ed è stato realizzato grazie al cofinanziamento ottenuto tramite il progetto di Ricerca e Sviluppo Connect PA (POR FESR Abruzzo 2014/2020 – Linea di Azione 1.1.1 e 1.1.4.) Il tema centrale del documentario è la malattia. Quella di un figlio è una dimensione lacerante che irrompe nella realtà delle famiglie sconquassando la spensieratezza e la vitalità dei giorni ordinari. Essa tormenta le madri, avvolgendole in un manto soffocante di ansietà e paura. Ruba ai padri la capacità di proteggere i propri congiunti. Sconvolge l’esistenza dei fratelli e delle sorelle “sani” che, restando solitamente esclusi dall’accesso agli spazi di cura riservati ai piccoli degenti, sono spesso costretti a rapportarsi in modo interposto all’esperienza del fratello/sorella malato. Il documentario esplora i loro sentimenti di inadeguatezza, il peso per le responsabilità precoci, il dispiacere per essere stati messi da parte. È Luigi Lo Cascio a tracciare con autorevolezza il fil rouge del racconto, a dare il senso all’impegno dei protagonisti per la riuscita di un’impresa apparentemente impossibile: costruire un equilibrio familiare nuovo e ricucire lo strappo sia fisico che emotivo generato dalla lunga degenza nel “Regno di OEP”. La vita nel reparto di Onco-Ematologia e la realtà esterna si riavvicinano anche attraverso la possibilità dei familiari di abitare la casa-alloggio AGBE dove si stabiliscono provvisoriamente i nuclei provenienti da fuori regione, trovando così una reale possibilità di vicinanza ai loro giovani congiunti ricoverati. Erano presenti all’anteprima Nicoletta Di Gregorio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo e Achille Di Paolo Emilio, Presidente AGBE Associazione Genitori Bambini Emopatici. Moderatrice della serata è stata la giornalista Rai Roberta Mancinelli.

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Migrantes

Nella sintesi tipica del cartone animato, questo cortometraggio ripercorre la storia della migrazione umana dall'età della pietra ai giorni nostri. Realizzato da un gruppo di bambini tra i 9 e i 12 anni e basato sulle testimonianze di alcuni extracomunitari residenti nell'area vestina, si tratta del quindicesimo cartone animato prodotto dal Laboratorio Cinema d'animazione di Loreto Aprutino, (avviato nel 2010 dalla collaborazione tra Nicola Ioppolo, sceneggiatore di serie d’animazione, e Donatella Granchelli, responsabile della Biblioteca Comunale “G. Panbianco”).

Materiali semplici, per lo più matite colorate e carta da fotocopie, hanno dato vita ad un piccolo capolavoro d'artigianato “a Passo Uno” (In alternativa a "Passo uno":  frame by frame, oppure fotogramma per fotogramma) che stempra la durezza delle tematiche trattate con la dolcezza del disegno animato: si parte dalle motivazioni più elementari che hanno spinto i primi uomini a spostarsi e si arriva alla culla della civiltà in Mesopotamia, si salta dal crollo dell'Impero Romano alla scoperta delle americhe di Colombo, si tocca il colonialismo in Africa, si sfiorano due guerre mondiali, si corre lungo il boom degli anni 60 e così via... senza accorgercene eccoci arrivati all'attualità del nostro presente: l'Europa terra d'immigrazione.

Finanziato dalla Fondazione Pescarabruzzo, dall'ASP (Azienda pubblica di servizi alla persona) di Pescara e dalla BCC di Loreto Aprutino, Migrantes, già presentato con successo  a Loreto Aprutino, è stato proiettato alla Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo venerdì 29 marzo.